Zizia aurea: come piantare con successo e prendersi cura del Golden Alexander

Se amate i giardini dall’aspetto rustico e selvatico, allora è alla Zizia aurea che dovete rivolgervi. Spesso snobbata perché la si vede nei campi, in realtà questa pianta, nota anche come Golden Alexander, è la scelta ideale soprattutto per chi è alle prime armi e non ha troppo tempo da dedicare al giardinaggio. Spoiler: richiede pochissima manutenzione e non soffre di malattie gravi. Cosa volete di più?

Come coltivare la Zizia aurea?

zizia aurea

La Zizia aurea è una pianta erbacea perenne afferente alla famiglia delle Apiaceae (parente dunque delle carote). Originaria dell’America settentrionale-orientale, fiorisce in primavera e in estate. Molto resistente e fonte inesauribile di polline per api e farfalle, tende ad avere una forma cespugliosa con foglie verdi, lanceolate e seghettate. Man mano che si avvicina l’autunno, poi, le foglie tendono a prendere una delicata tonalità viola.

I fiori gialli formano un’ombrella composta. Dopo la fioritura e l’impollinazione, i fiori appassiscono e formano delle piccole capsule di frutti violacei. Questi poi cadono a terra in autunno, quando le foglie diventano brune e la pianta appassisce. Ma si tratta solo di una fase di quiescenza: la primavera successiva la pianta tornerà ad essere rigogliosa come prima.

La cosa bella di questa pianta è che potrete coltivarla sia in campo che in vaso. Come pianta non è per niente esigente. Come posizione, va bene sia il pieno sole che la mezz’ombra. Ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce solare al giorno, anche se non disdegna un po’ di ombra pomeridiana. Prospera a temperature comprese fra i 18 e i 29°C. Le piante adulte non patiscono troppo il caldo, mentre il gelo potrebbe essere un problema.

Per quanto riguarda il terriccio, vuole un terreno ricco e ben drenante. Nei vasi meglio usare terricci di alta qualità, mentre in campo vanno bene anche terreni argillosi leggeri. Per migliorare il drenaggio, conviene aggiungere del compost.

golden alexander

Come irrigazione, ricordatevi che vuole zone semi-umide o asciutte. Le coltivazioni in vaso richiedono innaffiature più frequenti, soprattutto se fa caldo.

Una buona notizia è che non ha bisogno di concimazione, non bisogna cimare e non servono potature massicce. Basta solo eliminare i fiori appassiti prima che producano i semi se non si vuole che si espanda troppo. La propagazione avviene per seme e divisione, non per talea.

Molto resistente, non soffre di particolari malattie.

Articoli correlati