Pessima idea piantare l’enotera nel giardino: ti spiego perché non farlo

Per quanto sia innegabile il fatto che l’enotera sia una bella pianta, dai fiori molto colorati e scenografici, è altrettanto ineluttabile il fatto che sia una vera e propria disgrazia per i giardini. In teoria è perfetta per i giardini rustici o per le aiuole rialzate, ma il problema è che è una pianta invasiva, che si diffonde rapidamente, è difficile da potare e quasi impossibile da eradicare una volta che si è stabilizzata.

L’enotera, una pianta bella e invasiva

enotera

Con il termine di enotera ci si riferisce genericamente a diverse specie di primule. Quella di cui parliamo oggi, quella problematica, è l’Oenothera speciosa. Tende a diffondersi velocemente, sia tramite rizomi che tramite semi. Ed è anche molto aggressiva: compete con le altre piante e ne prende il sopravvento.

Come se non bastasse, spesso la si trova in vendita, quindi è facile trovare il giardino invaso da questa pianta. Questo perché forma grandi colonie difficili da sradicare. Potare la pianta non basterà: i rizomi sotterranei, infatti, contribuiscono enormemente alla sua diffusione.

Potete riconoscere l’enotera perché ha dei fiori di colore bianco-rosato o rosa che sbocciano da maggio a luglio. A seconda della latitudine, possono aprirsi al mattino o alla sera. Inoltre tende a crescere in pieno sole, è molto rustica e resistente.

enotera primula

A questo punto, se vi siete accorti della presenza dell’enotera, se sta diventando troppo invadente, potete provare a sbarazzarvene. Ci sarà però un po’ di lavoro da fare. Prima di tuto dovrete dissotterrare tutti i fusti, eliminando ogni minima parte di radice. Potete anche provare a soffocare la pianta tenendola coperta con del cartone spesso o della pacciamatura.

Purtroppo, nelle zone dove l’enotera è troppo diffusa, potrebbe essere necessario utilizzare un’erbicida. Il guaio è che, oltre a inquinare l’ambiente, rischiate di uccidere anche le altre piante circostanti.

Un consiglio: se andate in un vivaio e vi innamorate dell’enotera, se si tratta di Oenothera speciosa lasciatela dove si trova. Prendete delle piante alternative che tornano utili per coprire il terreno, sono similari come bellezza, ma non sono invasive. Per esempio, ci sarebbero l’Oenothera fruticosa o sundrops, con i fiori di colore giallo o l’Oenothera lindheimeri o farfalla vorticosa, con fiori rosati e bianchi posti su lunghi steli. Un’altra alternativa valida è l’heuchera: potrete sbizzarrirvi con i colori e attira anche i colibrì.

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