Cephalotus, una pianta carnivora alquanto difficile da coltivare

Magari avete deciso di provare a cimentarvi con le piante carnivore. Perché no? Variare un po’ ogni tanto non guasta. Tuttavia se vi siete innamorati dei Cephalotus, è bene che sappiate che si tratta di piante carnivore alquanto difficili da coltivare e che potrebbero essere particolarmente ostiche per i giardinieri meno esperti. Questo perché richiedono delle condizioni di crescita un po’ estreme.

Come coltivare con successo i Cephalotus?

cephalotus

Partiamo dalle basi. I Cephalotus sono piante carnivore che catturano le prede tramite ascidi. Il che vuol dire che hanno delle foglie modificate che servono per attirare e catturare la preda. Qui trovate un articolo che spiega i diversi modi in cui si nutrono le piante carnivore.

Le prede sono attirate in questi ascidi. Questi, ripieni di solito di acqua, contribuiscono poi a decomporre e assorbire i nutrienti della preda. In questo caso, però, la morte e decomposizione delle prede tendenzialmente non avviene tramite secrezione di particolari enzimi, bensì tramite secrezione di acidi da parte della flora batterica contenuta in essi.

Il genere Cephalotus, afferente alla famiglia Cephalotaceae, presenta in realtà un’unica specie: il Cephalotus follicularis. Pianta originaria dell’Australia, presenta tipicamente due tipi di foglie. Un tipo di foglie è assolutamente normale, mentre l’altro tipo è quello delle foglie modificate in un ascidio che ricorda la forma di un bicchiere con coperchio.

Come dicevamo prima, però, non è affatto facile da coltivare. Prima di tutto vuole il caldo. Ma tanto caldo: prospera solo sopra i 35°C. Il che vuol dire che vi servirà una piccola serra e una lampada riscaldante apposita.

piante che si nutrono di piccoli animali

Inoltre non vuole il sole diretto, visto che in natura cresce nel sottobosco.

Come terreno, deve essere assolutamente con pH acido. Quindi va bene la torba bionda. Inoltre il terreno deve essere umido e irrigato solamente con acqua piovana o anche demineralizzata. Per l’innaffiatura dovrete nebulizzare la pianta dall’alto.

La pianta si moltiplica tramite semi, tale o suddivisione della pianta.

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