Fagiolini in giardino o in vaso: guida facile per una buona coltivazione

Coltivare i fagiolini è un’attività semplice e adatta anche a chi ha poca esperienza in giardino o sul balcone. Per ottenere una buona crescita è importante seguire alcune regole di base, soprattutto per quanto riguarda il terreno, la semina e la cura delle piante.

Fagiolini: come tenerli sempre freschi

Prima di seminare, il terreno va pulito dalle erbacce e lavorato in superficie per renderlo soffice. I semi si possono mettere in ammollo in acqua tiepida per alcune ore: questo aiuta a farli germogliare meglio e permette di scartare quelli che galleggiano, perché non sono buoni. I semi si mettono a non più di 3 cm di profondità e bisogna lasciare almeno 40 cm tra una fila e l’altra per lavorare comodamente. Le piantine giovani sono fragili e bisogna proteggerle dalle lumache, usando ad esempio cenere o prodotti appositi intorno alla base. Dopo ogni pioggia è importante rinnovare queste protezioni.

Quando le piante raggiungono i 15-20 cm, conviene rincalzare, cioè spostare un po’ di terra attorno alla base per dare stabilità e proteggere le radici. L’irrigazione deve essere regolare e fatta bagnando solo il terreno, non le foglie, per evitare malattie. È meglio usare un sistema a goccia che porta l’acqua direttamente alla pianta. In particolare, serve acqua costante durante la fioritura e quando si formano i baccelli. Mettere uno strato di pacciamatura aiuta a mantenere il terreno umido e a limitare le erbacce, che devono essere tolte manualmente o con piccoli attrezzi.

Fagiolini: come tenerli sempre freschi

Per avere fagiolini freschi per più mesi, si può seminare a intervalli regolari, iniziando a maggio e continuando ogni 15 giorni fino ad agosto. Così il raccolto si distribuisce nel tempo e non si accumula tutto in una volta. È possibile alternare diverse varietà, come fagiolini verdi, gialli o viola. Dopo circa due mesi e mezzo dalla semina, si raccolgono i baccelli quando sono ancora teneri. Si prendono al mattino, ogni due o tre giorni, facendo attenzione a non strappare la pianta: basta tenere il fusto con una mano e staccare il baccello con l’altra. Coltivare i fagiolini seguendo questi semplici passaggi ti permetterà di avere raccolti costanti e di qualità, anche se non hai molto spazio o esperienza.

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