Borragine: trucchi e segreti per piantare questa erba aromatica amata dalle api
Se amate le erbe aromatiche e volete arricchire il vostro orticello con una pianta che non sia la solita salvia, menta o rosmarino, perché non provare con la borragine? Non solo è utilissima per insaporire le insalate, ma produce anche dei graziosissimi fiorellini blu. Un’unica avvertenza: trattandosi di una pianta che attira gli insetti impollinatori, in special modo le api, se avete paura di questi insetti (o siete allergici alla loro puntura), forse è sconsigliata.
Come coltivare la borragine?

Non è difficile coltivare la borragine, basta solo fornirle il minimo indispensabile di cui ha bisogno per la sua crescita. Partiamo dalla posizione. Se avete poco spazio o avete solo un balcone a disposizione, per forza dovrete coltivarla in vaso. Tuttavia dà il meglio di sé nelle bordure o nelle aiuole in giardino. Considerate che è alta e molto appariscente, arriva anche a 60 centimetri, quindi ha bisogno di spazio per crescere. In generale, vuole una posizione soleggiata e con terreno leggero, ben drenante.
Cresce benissimo vicino alle fragole, ma non dovete assolutamente piantarla vicino alle patate (a causa della peronospora) e al finocchio.
Solitamente la borragine la si coltiva dai semi. Basta seminarli in un terriccio ben drenante in primavera, a circa 30 cm di distanza l’uno dall’altro. Poi attendete pazientemente per 1-2 settimane e vedrete spuntare le piantine. Se siete impazienti, potete anche provare a velocizzare la germinazione refrigerando i semi per due settimane prima di seminarli.
Essendo una pianta che cresce parecchio e ha bisogno di spazio, bisognerà diradare le piantine una volta spuntate. Diradatele a circa 60 cm di distanza l’una dall’altra.
Come pianta non richiede molte cure. Di sicuro non dovete usare troppo concime. Se la fertilizzate troppo avrete troppe foglie e meno fiori. L’unica sua necessità è che vuole un’irrigazione regolare, soprattutto quando fa troppo caldo. Evitate però i ristagni idrici che causano marciume radicale.

La borragine tende anche a maturare rapidamente. E questo vuol dire che potrete raccoglierla nel giro di sole otto settimane. Arrivate a tale data, raccogliete foglie, gambi e i fiori azzurri. Prediligete le foglie giovani, soprattutto se dovete usarle in cucina: sono più tenere.
Se siete interessati alle proprietà della borragine, ne avevamo parlato in precedenza. Qui vi ricordiamo che le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero mangiarla.