I must dell’estate: come coltivare le solari zinnie con successo
Che giardino estivo sarebbe senza i colori esplosivi delle zinnie? Bellissime da vedersi, attirano anche gli insetti impollinatori. Inoltre sono fiori facili da gestire anche per i principianti. Anche se, per qualche motivo, non tutti le prendono in considerazione quando si tratta di abbellire gli spazi esterni. Ma come coltivarle con successo? E come non decapitarle per errore?
Come coltivare le zinnie estive?

Pima di tutto dovrete scegliere la varietà di zinnia che meglio si addice al clima della vostra zona e al vostro giardino. Questo perché ne esistono tantissime varietà che cambiano a seconda di forma, colore e dimensioni. Se avete bisogno di realizzare delle composizioni floreali dai toni vivaci, allora scegliete le varietà nane. Se invece le coltivate perché volete poi dei fiori recisi che durino a lungo, allora optate per le varietà alte. Le varietà a fiore singolo, invece, tendono ad attirare gli insetti impollinatori.
Il consiglio, poi, è sempre quello di partire dai semi. Il trapianto è possibile, ma le radici della zinnia sono molto suscettibili in tal senso. Mettete dei semi in un vassoio da semina o in un vaso con compost umido e coprite con un sottile strato di compost o vermiculite. La semina dovrebbe avvenire in casa ad aprile o inizio maggio. Potete anche seminare usando delle vaschette di fibra di cocco riempite con compost e niente torba. Poi potrete semplicemente piantare il tutto una volta germogliate, evitando così di doverle spostare dal vassoio.
Per germogliare avrete bisogno di un posto caldo e luminoso, ma lontano dalla luce solare diretta. Quando le piantine hanno un paio di foglie, ogni tanto fatele prendere aria di giorno all’aperto quando fa caldo.
Se invece volete seminare direttamente in giardino, fatelo da metà maggio in poi. Scegliete il posto giusto. Le zinnie, essendo originarie del Messico, amano i posti caldi. Inoltre prosperano in terreni poveri, ben drenanti. Quindi non dovrete stargli molto dietro.
Possono crescere anche in vaso, arricchendo il terriccio con compost ben drenante e innaffiando per bene dopo la semina. Non accatastatele troppo vicino: vogliono una buona circolazione d’aria pena lo sviluppo di oidio.

Per ottenere cespugli più corposi, quando la zinnia raggiunge un’altezza di 20-30 cm, conviene tagliarne la punta. In questo modo stimolerete la crescita laterale e la produzione di più fiori. Se avete optato per una varietà alta, assicuratevi di fornire alle zinnie dei sostegni come delle canne di bambù. Altrimenti rischiate di avere boccioli decapitati al primo vento forte della stagione.
Durante la stagione secca dovrete innaffiare una volta a settimana, un po’ più frequentemente se le zinnie sono in vaso. Inoltre ogni poche settimane concimatele con del fertilizzante liquido per fiori. Tuttavia quelle seminate in campo potrebbero non aver bisogno di concime.