Come usare la macela per migliorare salute e benessere
Le piante officinali hanno da sempre un ruolo importante nella vita quotidiana di molte persone, soprattutto in quelle culture dove la natura è considerata una risorsa preziosa per la salute. In particolare, in alcune zone del Sud America, l’uso delle erbe per scopi curativi è una pratica ancora molto viva. Tra queste, la macela è una delle più conosciute e apprezzate, sia per le sue proprietà benefiche che per il legame profondo con la tradizione popolare.

La macela, che cresce spontaneamente in varie regioni del Brasile, è una pianta erbacea dalle dimensioni contenute ma dal grande valore. È conosciuta per i suoi fiori dal profumo delicato e dalle caratteristiche calmanti. Molte famiglie usano la macela da generazioni per preparare infusi che combattono disturbi comuni come dolori addominali, crampi mestruali e difficoltà digestive. Bere una tisana di macela aiuta a rilassarsi, favorisce il sonno e riduce l’ansia, per questo la chiamano “camomilla brasiliana”.

Una curiosità interessante è che in alcune zone del Brasile, come il Rio Grande do Sul, esiste la tradizione di raccogliere la pianta all’alba del Venerdì Santo. Secondo chi segue questo rito, la macela raccolta in quel momento possiede proprietà ancora più efficaci. Oltre all’uso interno, la macela è molto apprezzata anche in ambito cosmetico. Grazie ai suoi antiossidanti naturali, viene utilizzata nella preparazione di shampoo e tonici per capelli, perché li rinforza e dona luminosità. Anche la pelle trae beneficio: alcune creme a base di macela aiutano a lenire irritazioni, attenuare i segni del tempo e rendere l’incarnato più uniforme.
Per quanto riguarda la sicurezza, l’uso della macela è generalmente ben tollerato, ma come per qualsiasi rimedio naturale, è importante non esagerare con le dosi. Chi è particolarmente sensibile alle piante o segue terapie farmacologiche dovrebbe consultare un medico prima di utilizzarla, per evitare possibili interazioni o reazioni indesiderate.