Grevillea robusta, come coltivare in giardino la quercia setosa dai fiori arancioni
Questo articolo è dedicato a chi sta cercando un albero ornamentale diverso dai soliti da piantare in giardino, resistente, a crescita rapida e dall’aspetto da mozzare il fiato. Stiamo parlando della Grevillea robusta, nota anche come quercia setosa, un albero che cresce bene sia nei climi temperati che in quelli subtropicali. Facilissimo da coltivare, molto robusto, ha anche il vantaggio innegabile di produrre dei vistosi fiori arancioni.
Come coltivare la Grevillea robusta?

Spesso confusa con la quercia tradizionale, la Grevillea robusta in realtà non è una vera quercia. Questo perché è una specie esotica che fa parte della famiglia delle Proteaceae. Il nome di quercia setosa deriva dal fatto che le foglie giovani sono morbide e vellutate, di colore tendente all’argenteo (la pianta adulta, invece, ha foglie di un verde più intenso).
La particolarità più interessante di questa pianta è il fatto che non solo si adatta anche ai terreni poveri, ma è anche molto resistente e attrae sia gli insetti impollinatori che le farfalle che gli uccelli.
La Grevillea robusta è un albero sempreverde che arriva anche ai 35 metri di altezza, fattore da considerare se si ha un giardino piccolo. Forse in questo caso converrebbe scegliere alberi di dimensioni più contenute. Il tronco è dritto, con corteccia ruvida marrone, la quale tende a screpolarsi con l’età. Le foglie sono bipennate e ricordano un po’ quelle delle felciDividere e conservare le felci in autunno: cosa fare. La pagina superiore è verde, mentre quella inferiore è setosa e argentata.
I fiori si presentano a grappoli di color arancione intenso, talvolta dorati e a forma di pennello. Fra l’altro profumano leggermente di miele. A causa di tutte queste caratteristiche a volte l’albero è chiamato “albero di fuoco”. Solitamente fiorisce fra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.
Albero a crescita rapida (anche più di 1 metro all’anno), è perfetto per chi vuole creare ombra o siepi naturali in poco tempo. Perfetto come albero nei grandi giardini, come frangivento o come schermo naturale, prospera meglio nei climi caldi e sprovvisti di forti gelate.
L’unica accortezza è che andrebbe piantato lontano da case, tubature e viali in quanto ha un apparato radicale che si estende a distanza, danneggiando fondamenta e tubature.
Come dicevamo, cresce meglio nei climi caldi o temperati. Di sicuro non andrebbe piantato nei climi caratterizzati da temperature inferiori a -4°C per lunghi periodi di tempo. Gli alberi adulti tollerano gelate occasionali, ma non è una specie adatta ai climi freddi o montani.
Cercate di collocare l’albero in pieno sole in quanto ha bisogno di almeno 6 ore di luce solare al giorno. Il terreno deve essere ben drenante, possibilmente sabbioso e leggero. Si adatta anche ai terreni più poveri, ma meglio evitare i terreni argillosi o troppo compatti. Il pH ideale del terreno varia dai 5,5 ai 7,0, quindi da leggermente acido a neutro.

Soprattutto durante i primi anni di vita è meglio fornire un surplus di sostanza organica. Resiste alla siccità, per quanto riguarda le irrigazioni durante i primi due anni di crescita sarebbe meglio innaffiare regolarmente due volte a settimana d’estate e ogni due settimane in inverno. Da evitare i ristagni idrici. Le piante adulte e stabilizzate, invece, andrebbero annaffiate una volta ogni 20-30 giorni durante i periodi più caldi. Sempre che non piova regolarmente: in quel caso basta l’acqua piovana.
Come fertilizzanti, non è molto esigente. Magari in primavera, prima della fase di crescita attiva, fertilizzante con concime organico tipo humus o con del compost maturo. Potete anche un fertilizzante bilanciato NPK 15-5-30. Mai concimare in autunno o inverno.
La buona notizia è che non richiede troppa manutenzione. La potatura necessaria è solo quella relativa alla rimozione di rami secchi, rotti o orientati male, in modo da mantenere la forma. Non tollera assolutamente potature drastiche. L’unica accortezza è quella di raccogliere i fiori caduti perché tendono a diventare scivolosi.
Pianta resistente alle malattie, talvolta può essere attaccati da afidi, ragnetti rossi o cocciniglie. Rare le malattie fungine a meno che non cresca in ambienti troppo umidi. Attenzione, però: è suscettibile alla clorosi quando il pH del terreno è alcalino.