Brunnera macrophylla: la pianta perfetta per illuminare le zone in ombra del giardino
Nel mondo del giardinaggio, ci sono piante che colpiscono subito per il loro aspetto vistoso, e altre che, più silenziosamente, sanno conquistare con il loro fascino delicato e la capacità di adattarsi a condizioni meno favorevoli. In particolare, nelle zone più ombreggiate o ai margini dei boschi, esistono specie che riescono a fiorire con eleganza anche senza il pieno sole. Sono quelle piante perfette per dare vita e colore a spazi spesso trascurati perché considerati “troppo bui” per far crescere qualcosa di bello. Una di queste piante, discreta ma bellissima, è la Brunnera macrophylla.

Conosciuta anche con il curioso nome di “lingua di bue“, originaria della regione del Caucaso, ha tutto il necessario per conquistare un angolo del giardino. Cresce con naturalezza in ambienti boschivi, motivo per cui si adatta molto bene all’ombra e a condizioni di luce ridotta. È compatta e ordinata, arrivando a misurare tra i 20 e i 50 cm. Le sue grandi foglie a forma di cuore creano un bel contrasto con il terreno, soprattutto se si sceglie una varietà con venature argentate.
Ma il vero spettacolo arriva con la fioritura: in primavera, e talvolta anche in estate, questa pianta regala grappoli di piccoli fiori dal colore intenso, che varia dal blu al viola. Quando i boccioli sono ancora chiusi, tendono al bianco o al rosa pallido, ma una volta sbocciati si accendono di un blu profondo che ricorda quelli del nontiscordardimé, tanto da sembrare una sua versione selvatica.

Oltre alla bellezza, un grande punto a favore della Brunnera macrophylla è la facilità di coltivazione. Non è una pianta che richiede cure particolari o interventi costanti. Basta garantirle un terreno ben drenato, annaffiature regolari ma non eccessive, e un luogo dove non arrivi il sole diretto nelle ore più calde. Con queste semplici attenzioni, sarà capace di decorare angoli in ombra con grazia e semplicità, anno dopo anno.