Attenzione, mai fare questi errori durante la potatura delle piante
Se è giusto pensare di potare le piante in giardino, siano esse alberi, cespugli o semplici piante in vaso, è altrettanto giusto evitare errori nel potare le piante. Eppure continuiamo anno dopo anno a fare sempre gli stessi sbagli, stupendoci poi che quella pianta non produca più fiori o foglie (e praticamente muoia) o che l’altra non dia frutti. Ma quali sono questi errori da evitare nella potatura delle piante?
I principali errori nella potatura delle piante

Partiamo subito dal ricordare che non tutte le piante necessitano di essere potate. In alcuni casi, infatti, tutto quello che dovremo fare è limitarci a rimuovere qualche foglia o rametto secco, tutto qua. Se però facciamo l’errore di potare una pianta che non necessita di potatura, ecco che lo stress che le causeremo potrebbe esserle fatale.
Il secondo errore che facciamo tutti è usare o accessori non adatti o attrezzi sporchi. La cosa migliore da fare sarebbe avere degli attrezzi dedicati a ogni tipologia di pianta. Se abbiamo una piccola pianta in vaso per potarla non andremo a usare la gigantesca motosega che usiamo per i rami grossi di un albero. Una volta selezionata l’attrezzatura più idonea per le nostre piante, controlliamo non solo che le lame siano ben affilate, ma anche che gli attrezzi siano puliti e sterilizzati. Altrimenti il rischio è di trasmettere malattie fra le piante.
Fatto questo, dobbiamo ricordarci di potare nel periodo giusto. Che non è lo stesso per tutte le piante. Se possiamo potare tranquillamente un melo in primavera, se facciamo la stessa cosa con un melograno, una quercia o un acero del Giappone rischiamo di causarne una dipartita precoce. La regola di base è potare quando l’attività di crescita della pianta è ai minimi storici. Per la maggior parte delle piante questo periodo coincide con l’inverno, ma non è così per tutte.
Per esempio, le piante sempreverdi che usiamo tipicamente per le siepi si devono potare da fine primavera a fine estate. Se ho fiori che fioriscono in inverno o primavera, allora dovrò potarli in estate. Ma se ho fiori che fioriscono in estate o autunno ecco che li dovrò potare in inverno.
Piante sempreverdi conifere o a foglia larga andrebbero potate a fine inverno. Anche le piante a foglia caduca andrebbero potate fra novembre e febbraio, mai però quando le foglie stanno per cadere. Da evitare anche la tarda primavera, soprattutto per piante o alberi che producono in quel periodo foglie, fiori o frutti.

Sbagliato anche potare troppo. Spesso in giro vediamo alberi rasati a zero, quando in realtà, salvo circostanze particolari, bisognerebbe tagliare al massimo il 30% dei rami. Per quanto riguarda gli alberi, solitamente o si accorciano i rami o li si taglia via del tutto, ma solo quando sono malati, secchi, danneggiati, se crescono in maniera sbagliata o se abbiamo a che fare polloni o succhioni.
Al che verrebbe da chiedersi perché, invece, gli alberi del verde pubblico periodicamente sono rasati a zero (tramite capitozzatura praticamente), ma questo è un altro discorso. Bisogna anche evitare di fare tagli troppo grossi che cicatrizzano lentamente. E non bisogna mai rovinare il punto dove il ramo si attacca al tronco.