Volete una pianta in vaso un po’ più piena – provate con questi trucchetti
Il sogno di tutti è avere una pianta in vaso piena. Quando decidiamo di arricchire la nostra casa con delle piante da appartamento a foglia verde, ciò che ci aspettiamo è di avere dei vasi traboccanti di fusti e foglie. Solo che, a volte, per ironia della sorte, pollice nero o qualche piccolo errorino gestionale, ecco che al posto di trovarci di fronte a una pianta in vaso rigogliosa e ricolma di verde, assistiamo impotenti allo sviluppo di due fusti in croce e tre foglie se va bene. Visto che non tutti abbiamo l’attitudine della Famiglia Addams ad avere solo steli rinsecchiti e stentati nei vasi, ecco qualche idea per cercare di rimpolpare un po’ quella pianta in vaso un po’ troppo scarna.
Come ottenere una pianta in vaso piena

Adesso andremo a vedere alcuni trucchetti suggeriti dagli esperti per ottenere una pianta in vaso rigogliosa e non striminzita. In alcuni casi si tratterà di elementari norme di gestione di queste piante. Ma in altri sono veri e propri segreti di chi ha fatto della cura delle piante la sua vita e passione.
Partiamo dalla potatura e dalla pizzicatura. Solitamente quando pensiamo alla potatura ci riferiamo agli alberi, ai cespugli (magari di rose), agli arbusti o alle siepi. Non certo alle piante da appartamento. Eppure anche loro, ogni tanto, devono essere potate. Potare e pizzicare le punte delle piante permette di stimolare la nuova crescita, producendo anche più steli e foglie.
Talvolta basta anche solo iniziare con la pinzatura delle punte per vedere una crescita più cespugliosa della nostra pianta in vaso. Questo metodo è consigliato in maniera particolare per le piante perenni e annuali come dalie e crisantemi. Il consiglio è quello di tagliare lo stelo appena sopra il nodo fogliare, in modo che la pianta produca nuovi rami.
Seconda cosa che dovrete fare: conoscere quali siano le esigenze di luce solare per quella specifica pianta. Alcune piante da appartamento hanno bisogno di poca luce, dunque sono perfette per gli ambienti solitamente meno luminosi come gli uffici. Altre, invece, hanno bisogno di parecchia luce solare indiretta. E ci sono anche piante da appartamento che vogliono tanta luce solare diretta.
Quello che dovrete fare è controllare se le piante sono diventate più “snelle”, cioè se hanno steli troppo lunghi e con poche foglie. Se succede questo, è possibile che la pianta stia cercando più luce. Quindi conviene spostare o ruotare le piante in un punto più luminoso. E se non c’è comunque abbastanza luce, bisogna dotarsi delle apposite lampade da coltivazione.
Un trucchetto pratico è quello di riempire di più i vasi. Collocare più piante in un vaso ovviamente farà sembrare quella fioriera più piena e rigogliosa. Solo che non dovrete esagerare: se ammassate troppe piante, le radici potrebbero andare in sofferenza e le piante competere troppo per le sostanze nutritive. Cosa che non succede, di solito, con le piante succulente, visto che non hanno radici molto sviluppate. Il che spiega perché nelle composizioni spesso si vedono le piante grasse accatastate vicinissime le une alle altre.
Potete anche aggiungere nel vaso talee d piante tropicali che si propagano facilmente come il filodendro e la tradescantia. Piantandole vicine alla pianta principale, ecco che andranno a donare un aspetto più pieno al vaso. Idem dicasi se coltivate partendo da seme, come si fa di solito con le erbe aromatiche. In questo caso semplicemente aggiungete altri semi.
Un’altra cosa che potete fare è far passare alle piante del tempo all’aperto. Quando fa più caldo, ogni tanto fatele prendere una boccata d’aria, magari acclimatandole gradualmente. L’aria fresca, la maggior umidità e la luce naturale solare potrebbero fare meraviglie per una crescita più rigogliosa della pianta da appartamento.
Ricordatevi solo di posizionare i vasi in una zona protetta da vento, pioggia o sole eccessivo.

Altro sistema è quello che prevede di aumentare l’umidità. Soprattutto in inverno, con i riscaldamenti accesi, ecco che l’aria di casa potrebbe seccarsi troppo. Il che causa il rallentamento della crescita di molte piante, soprattutto quelle tropicali.
Potete usare un umidificatore in modo da mantenere in casa un tasso di umidità del 50%. Oppure potete nebulizzare ogni tanto le piante, cosa ideale con i ficus.
Infine, se avete in casa delle piante rampicanti, non dimenticatevi di fornire gli appositi sostegni. Tralicci o pali di muschio (qui vi spieghiamo come farne uno) sono l’ideale. Questi sostegni potrebbero essere anche alla base di una crescita più piena di piante come la monstera e il pothos.
Potete tranquillamente usare dello spago o del filo da fiorista in modo da legare gli steli al palo e “convincerli” così ad aggrapparsi ad esso.