Come concimare l’aglio per ottenere bulbi di dimensioni mai viste
In autunno siamo stati bravi e abbiamo piantato l’aglio. Magari ci siamo ricordati anche di concimare il terreno un paio di settimane prima della semina, usando del sale di potassio e perfosfato per aumentare la resistenza al gelo, del letame maturo per i nutrienti necessari e della cenere di legno per far crescere sani i bulbi. Eppure, se vogliamo ottenere delle teste d’aglio di una certa dimensione, ecco che è necessario concimare l’aglio anche in primavera.
Come concimare l’aglio in primavera?

Quando seminiamo l’aglio, vogliamo due cose: un raccolto abbondante (o quanto meno una resa minimamente degna di tutti gli sforzi e la fatica fatta) e dei bulbi di dimensioni generose. Questo perché è abbastanza deprimente lavorare tanto per ottenere solamente delle teste d’aglio striminzite.
Se però vogliamo concentrarci sulle dimensioni dell’aglio e non solo sulla quantità, ecco che dobbiamo ricordarci di concimare per ben tre volte in primavera. La prima concimazione è quella da fare subito dopo che la neve si è sciolta. In questo caso dovremo innaffiare le piante alla radice usando una soluzione realizzata mescolando due cucchiaini di urea in un secchio con 10 litri di acqua.
Dopo due settimane, dovremo concimare di nuovo direttamente le radici con una soluzione composta da quattro cucchiaini di nitrophoska (si chiama proprio così il prodotto) diluiti in 10 litri di acqua.
Ma non abbiamo ancora finito. La terza concimazione è quella che avverrà a metà giugno, prima dell’arrivo del caldo estivo. In questo caso dovremo innaffiare i bulbi con una soluzione contenente quattro cucchiaini di perfosfato diluiti sempre in 10 litri di acqua.

Solo così facendo potremo ottenere dei bulbi grandi e sani. Da non scordarsi, poi, anche la fertilizzazione organica, oltre a quella chimica. Almeno due o tre volte a stagione dovremo concimare l’aglio con del letame animale diluito 6:1 in acqua o con del guano di uccelli diluito 1:15 in acqua. Cercate solo di non esagerare con il concime, altrimenti rischiate che vi crescano tante foglie e poco aglio.