5 piante giapponesi perfette per il tuo giardino zen
Se sei un amante dei giardini orientali, non puoi farti mancare queste 5 splendide varietà di piante giapponesi, da alternare a rocce, cascate d’acqua e altri elementi naturali per ricreare uno spazio perfetto con un richiamo alla meditazione e al relax.
Ginkgo biloba
In grado di raggiungere altezze tra i 30 e i 40 metri, questo albero regala uno spettacolo unico nella stagione autunnale, periodo in cui le sue foglie, dalla tipica forma a ventaglio, si tingono di oro. Non è particolarmente esigente sulla tipologia di terreno, ma preferisce crescere in zone soleggiate. Resiste molto bene alle temperature invernali rigide. È molto diffuso come pianta ornamentale ma possiede anche diverse proprietà benefiche e terapeutiche. Per questo motivo infatti, dai suoi estratti si producono integratori e cosmetici.
Acero palmato (Acer palmatum)
Anche in questo caso si tratta di una pianta che resiste molto bene al freddo ma che allo stesso tempo potrebbe risentire di una eccessiva esposizione alla luce solare. Per tale ragione, si consiglia di coltivarla in una zona semi ombreggiata, ad esempio ai piedi di altri alberi più alti, che possano offrire anche protezione dal vento. Non supera i 6-10 metri di altezza. La sua peculiarità è senz’altro la colorazione delle foglie, di un bel rosso vivo.
Magnolia obovata
Caratterizzata da foglie verde scuro e una fioritura abbondante e appariscente, questa specie è perfetta come pianta ornamentale. I fiori sono molto vistosi, grandi e a forma di calice, di colore violaceo all’esterno e bianchi all’interno. Sbocciano tra l’inverno e la primavera. È una pianta adatta a climi temperati e zone soleggiate o semi ombreggiate.
Azalea japonica
Questa specie non tollera bene climi aridi e particolarmente ventosi e predilige zone a mezz’ombra che possano rendere le alte temperature estive più tollerabili. I fiori possono essere di vari colori e avere sfumature: bianchi, rosa, rossi e viola, e sbocciano da aprile a giugno. Cresce bene in terreni acidi, umidi ma ben drenati.
Bastone di San Giuseppe (Edgeworthia crysantha)
Conosciuto anche come arbusto della carta, la sua unicità risiede nella bellezza del fogliame, che in autunno si veste di toni caldi, e dei fiori, piccoli e profumati, di colore bianco e giallo, raccolti in infiorescenze e che sbocciano in inverno. Resiste fino a -15° C, per cui risulta adatta alla coltivazione all’esterno.