4 buoni motivi per usare il bicarbonato nelle orchidee
Oggi vi spieghiamo perché dovreste mettere il bicarbonato nelle vostre orchidee. Se ve ne prendete sempre molta cura, apprezzerete questi consigli. Soprattutto quando si tratta di farle rifiorire. Vediamo di cosa si tratta nell’articolo che segue.
È stato un vivaista a parlarci dei benefici del bicarbonato di sodio per questo tipo di piante. Da quando sono stati applicati questi consigli, sono diventate davvero bellissime. Innanzitutto, il bicarbonato di sodio stimola la fioritura delle orchidee. Queste hanno fiori bellissimi, ma una volta potate, perdono parte del loro valore decorativo. E farle rifiorire non è un compito facile. Ognuno ha i propri segreti e trucchi della nonna, ma il vivaista ci ha dato quello che usa nelle sue serre. Per stimolare la fioritura preparate questa miscela: 1 cucchiaio di bicarbonato in 1 litro d’acqua a temperatura ambiente. Mescolare bene e cospargere la base della pianta. Spruzzare preferibilmente circa 1 mese dopo la potatura.
Inoltre, serve come fertilizzante naturale: le orchidee hanno bellissimi rami fioriti, ma sono prima di tutto piante. E come tutte le piante, a volte hanno bisogno di un po’ di fertilizzante per crescere. Mescolate 1 cucchiaio di bicarbonato con 1 litro d’acqua e innaffiatela. La frequenza corretta è di 3 o 4 volte di seguito, dopo 1 mese dalla potatura. Ma non fate un uso eccessivo di questa miscela. Deve rimanere un fertilizzante occasionale. Prolunga la vita come ogni concime, ma come? Perché fornisce sostanze nutritive importanti per la longevità, in particolare sodio e carbonio. Le orchidee ne hanno bisogno una o due volte l’anno. Infine, corregge il pH del substrato. Le orchidee amano gli ambienti leggermente acidi, intorno al pH 5 o 6.
Se innaffiate il vostro fiore con l’acqua del rubinetto, questa potrebbe essere troppo acida o troppo dolce, a seconda del luogo in cui vivete. Verificate la qualità dell’acqua con delle strisce reattive. Se il pH è troppo basso, aggiungete un po’ di bicarbonato all’acqua per riportarlo in equilibrio.