3 piante da interno che non dovresti tenere in casa: una credenza popolare dice che attirerebbero la sfortuna e la povertà

Lo sapevi che esistono delle piante da interno che non dovresti tenere in casa? Non per particolari motivi di salute, ma semplicemente perché credenze popolari sostengono che non solo portino sfortuna, ma anche che svuotino il nostro portafoglio. La cosa curiosa è che le tre piante vittime di queste credenze folkloristiche sono proprio tre piante che tutti, bene o male, abbiamo nelle nostre case.

Piante da interno che portano sfortuna e rendono poveri

piante interno verdi

La prima pianta che non bisognerebbe tenere in casa perché porta sfortuna e potrebbe attirare la povertà su di noi è la Monstera. Pianta da appartamento molto bella, è presente in tantissime case. Qualcuno sostiene che questa pianta sia in grado di assorbire tutte le emozioni e vibrazioni negative della casa. Apparentemente tutto molto bello, solo che la Monstera ha anche l’abitudine di rispedire al mittente tutta la negatività accumulata quando in casa è tutto in ordine. Inoltre pare anche che se la Monstera entra in casa, i soldi ne escono.

Pianta interno, Monstera

La seconda pianta portasfortuna è l’edera. Questa bellissima pianta, assai comune in casa o nei giardini, è un’altra pianta “vampiro”: si nutre delle vibrazioni ed emozioni positive, rubandole a chi vive in casa. Questo fa sì che sfortuna e povertà finiscano col bussare alla porta di chi ha in casa una pianta d’edera.

Piante interno, ficus verde

La terza pianta è l’insospettabile Ficus. Tutti prima o poi abbiamo avuto una pianta di ficus in casa, spesso la troviamo anche negli uffici. Però chi crede in queste cose sostiene che il ficus sia controindicato per i single in quanto tenderebbe ad aggravare la solitudine e a interferire con la costruzione di legami sociali (il che vuol dire che se siete degli asociali convinti, è la pianta che fa per voi). Inoltre il ficus tende a rendere gli uomini più aggressivi e a ridurre l’iniziativa nelle donne. Inoltre è anche una potente calamita per la povertà.

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